lunedì 11 ottobre 2010

Panpers

Il duo è formato da Andrea Pisani (17/05/87) e Luca Pericino (25/10/87),i due si conosco dall'età di 4 anni per una rottura di occhiali,faranno le  medie ,il liceo ,l'università insieme , proprio qui i professori di teatro li consiliano di creare un duo comico per la loro bravura.
Attualmente i Panpers pertecipanno al casting ufficiale di Colorado facendo gli spettacoli "vi è mai capitato....."
e "Acccaaaattttapara.
Sono molto bravi e meritano di sicuro di stare a Colorado Cafè programma comico sul sei .
Bravi PanPers continuate così.

giovedì 7 ottobre 2010

Angelo Pintus

Il comico di colorado ,dj 28enne di origine tiestina,inizia la sua carriera presantando alla radio con altri 2 due affermati dj come Max Vitale e Marco Baldini conducendo il canale radio  italia network ,poi sua seconda esperienza fù un piccolo spazio al Constanzo Show insieme a Max Vitale e in fine approdo a Colorado Cafè ,divenne famoso qui per lo sketch sfighe .
 

Trovato il corpo di Sarah in un pozzo ad Avetrana.

L'ha uccisa lo zio, Michele Misseri, 54 anni, strangolandola dopo aver perso la testa forse per il rifiuto opposto dalla nipote alle sue avances. Il corpo di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana scomparsa il 26 agosto scorso, è stato gettato in un pozzo pieno d'acqua in un podere dello stesso zio, a due chilometri dal paese. Le operazioni di recupero sono ancora in corso, poiché il cadavere sarebbe coperto da pietre.
Il contadino ha confessato nella tarda serata di ieri dopo molte ore di interrogatorio nella caserma dei carabinieri del comando provinciale di Taranto. Era stato convocato in mattinata con la moglie, Cosima Spagnolo, e la figlia maggiore, Valentina, sorella di Sabrina, la cugina con la quale Sarah aveva appuntamento il giorno della sua scomparsa per andare al mare. Ma alla fine madre e figlia sono state riaccompagnate a casa, mentre Misseri è crollato sotto le domande degli inquirenti.
Era stato lui, il 29 settembre, a consegnare ai carabinieri il cellulare di Sarah, privo di batteria e di scheda sim, dicendo di averlo trovato in un podere nel quale aveva lavorato per conto terzi. Voleva depistare gli investigatori, ma qualcosa è andato storto. E dopo 42 giorni è finita nel modo più tragico anche l'angoscia della famiglia Scazzi. Ieri sera la mamma di Sara, Concetta Spagnolo, che era in collegamento diretto con la trasmissione di Rai3 'Chi l'ha visto?', quando ha capito che la figlia era morta ha preferito abbandonare i riflettori. La conduttrice Federica Sciarelli ha definito «terribili» quei momenti.
La confessione raccapricciante
«L'ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle e ho abusato di lei dopo che era già morta»: è la rivelazione agghiacciante che ha fatto agli investigatori Michele Misseri. Sempre secondo le dichiarazioni dell'uomo, la ragazza sarebbe stata strangolata nel garage di casa sua. Prima di occultare il cadavere gettandolo in un pozzo, Misseri l'ha denudato e ha successivamente bruciato i vestiti.
Sarah è scomparsa in 12 minuti
È racchiusa in 12 minuti la vicenda della scomparsa della
quindicenne si hanno notizie certe fino alle 14.30, quando Sara esce da casa per raggiungere l'abitazione della cugina, Sabrina Misseri, di 22 anni, che l'aspetta per andare al mare. La ricostruzione dei fatti è stata confermata dai riscontri ottenuti dai militari attraverso i tabulati e le celle telefoniche.
Sara esce da casa alle 14.30. Poichè non ha credito sul cellulare, com'è sua consuetudine fa uno squillo convenzionale sul telefonino della cugina per dirle che sta arrivando. Da via Verdi (vico secondo), dove abita Sara, a via Grazia Deledda, dove vive Sabrina Misseri, di 22 anni, occorre camminare per 600 metri. Bisogna percorrere alcune strade, che sono deserte per la calura estiva, alla periferia della città.
Dopo aver ricevuto lo squillo alle 14.30, Sabrina alle 14.35 viene raggiunta sotto casa sua dall'amica Mariangela che guida l'auto con la quale le tre ragazze devono raggiungere il mare, il Villaggio Aurora che si trova sulla strada per la vicina San Pietro in Bevagna. Sabrina vede che Sara non arriva e chiede all'amica se l'ha incontrata per strada. «Non ho visto nessuno», le risponde Mariangela. Sabrina si preoccupa subito perchè Sara solitamente impiega cinque minuti per arrivare a casa sua. Afferra il cellulare e chiama la cuginetta. Il telefono squilla per cinque-sei volte, poi la chiamata viene respinta e scatta la segreteria telefonica. Sabrina non si dà per vinta. Ricompone il numero ma questa volta il cellulare di Sara è spento. Sono le 14.42. 
il blog da le condoglianze alla famiglia Scazzi. 

mercoledì 6 ottobre 2010

Punk,,Emo,Metal,Dark.

ytuzoPunk è un termine inglese (che come aggettivo significa di scarsa qualità, da due soldi) nato per identificare una subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli U.S.A. a metà degli anni settanta.
Il termine nacque dalla musica Punk, o meglio Punk rock, una musica rozza, rumorosa, poco complessa e diretta, nata a metà anni settanta in Inghilterra e negli Stati Uniti con gruppi come The Stooges, Ramones, Sex Pistols, Dead Boys, The Damned o Clash e portata avanti ancora dopo negli anni a venire fino ad oggi con le relative evoluzioni.
La storia molto complessa del movimento punk ha influenzato numerose forme d'arte e aspetti culturali in genere, dalla
Emo
Il termine emo (o emo-core[1]) si riferisce ad un genere musicale inizialmente compreso all'interno del punk rock, ed è perciò considerato un suo sottogenere[2]. Tuttavia, nella sua evoluzione più moderna, il genere include anche sonorità di tipo melodico orientate all'indie rock e all'alternative rock.
Di fondamentale importanza per la genesi dello stile furono gli Hüsker Dü con il loro album Zen Arcade[3], pubblicato nel 1984 e i Naked Raygun con Throb Throb[4] nel 1985. Questi lavori, sebbene siano comunque per la gran parte etichettabili come hardcore punk, furono infatti diversi dal sound hardcore più grezzo e violento visto sino ad allora, e contenevano una maggiore attenzione sia ai testi che alla tecnica musicale[3], influenzando moltissimo la scena musicale di Washington D.C., tanto che fu proprio in questa zona che venne usato per la prima volta il termine emo[3] per definire band in sostanza sempre hardcore ma con sonorità più melodiche e ricche. I nomi più significativi sono Rites of Spring[3], Embrace[3] (il gruppo di Ian MacKaye precedentemente leader dei Minor Threat che dopo fonderà insieme al cantante dei Rites of Spring i Fugazi, band anch'essa di grande importanza per l'emo nel finire degli anni ottanta[3]), One Last Wish, Gray Matter, Fire Party e leggermente dopo Moss Icon[5] e i The Hated[5]. La prima ondata emo iniziò a scemare con lo scioglimento nei primi anni novanta di molte delle band citate.
A metà anni novanta, il termine emo iniziò ad essere usato per indicare la scena musicale indie influenzata appunto dai Fugazi[3] con sonorità quindi marcatamente pop punk e indie rock[3][6]. Gruppi come Sunny Day Real Estate e Texas Is the Reason interpretarono il lato più emo dell'indie rock, un lato più melodico e meno caotico del suo predecessore. La scena "indie-emo" sopravvisse fino alla fine degli anni novanta, quando molte band appartenenti ad essa si sciolsero o indirizzarono la propria musica verso territori più mainstream.
Come fecero le ultime band indie-emo, anche le nuove leve strizzarono l'occhio al mainstream, creando uno stile musicale che ha introdotto il termine emo nella cultura popolare. Se in passato il termine emo era usato per descrivere una grande varietà di band, ai giorni nostri il termine ha assunto un significato ancora più ampio, non necessariamente indicativo di un preciso genere musicale.
L'heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in metal[1]) è un genere di musica rock[2][3][4][5]. Derivante dall'hard rock, è caratterizzato da ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'amplificazione e della distorsione delle chitarre, dei bassi, e, spesso, persino delle voci. Le tematiche musicali sono spesso definite come oniriche, rabbiose o violente.[6]
In realtà esistono una moltitudine di stili e sottogeneri dell'heavy metal. Heavy metal è un termine molto generico per definire un'ampia fetta di musica generalmente considerata rumorosa e aggressiva. Di conseguenza esistono sottogeneri più melodici e commerciali, ed altri dalle sonorità estreme e underground[7].
Già molto popolare negli anni settanta ed ottanta, ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono gli artisti e i gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in ambito undergroundCol termine gothic in musica vengono intesi principalmente due filoni[senza fonte] di generi completamente diversi tra loro, senza nessuna radice comune, ma che si sono trovati per puro caso ad avere lo stesso nome, ovvero:
Nel filone musicale di stampo inglese di derivazione post-punk la parola gothic venne usata la prima volta da Ian Astbury per descrivere Andi Sex Gang cantante degli inglesi Sex Gang Children come un "gothic pixie". In seguito molte riviste musicali come New Musical Express e Sounds colsero l'attimo e iniziarono ad usare il termine per indicare quel determinato genere musicale.
Si può quindi dire che nella corrente musicale inglese il termine gothic fu usato per caso, e non venne mai usato per descrivere la musica.
Solo negli anni novanta un'altra corrente rock musicale venne etichettata come gothic, stavolta pero' per indicare e descrivere la musica e le sue atmosfere basate sull'immaginario gotico (vampiri, paranormale, occulto, binomio amore-morte, luoghi tenebrosi, fantasmi..) : il filone Gothic Rock scandinavo.
[senza fonte]

martedì 5 ottobre 2010

Nuovo fenomeno dell'imitazione musicale,Keenan Cahill

Il giovane qiundicenne che ha conquistato il mondo  della rete sul canale video youtube grazie alla sua espressione facciale durante una canzone in playback.
Keenan ha conquistato il pubblico con Teenage Dream il nuovo singolo di katy perry grazie ad una stupenda imitazione dell'omonima cantante vi consiglio di vederlo,pensate con questo pezzo ha avuto la bellezza di 7000000 di visuallizzazioni

Medicina, il Nobel a Edwards padre della fecondazione in vitro


Lo scienziato britannico, 85 anni, nel 1968 mise a punto con Steptoe (morto 22 anni fa) la tecnica Fivet che da allora ha permesso la nascita di 4 milioni di bambini per coppie con problemi di fertilità. Di fronte alle critiche ripeteva: "Avere un bambino è la gioia più grande" di ELENA DUSI

ROMA - Robert Edwards, "papà" di oltre 4 milioni di bambini sparsi in tutto il mondo, era già un uomo soddisfatto. Ma lunedì mattina ha avuto la gioia aggiuntiva di vincere il premio Nobel per la medicina per aver messo a punto la tecnica della fecondazione in provetta. Era il 1968 quando Edwards, medico inglese che svolgeva le sue ricerche all'università di Cambridge, riuscì per la prima volta a fecondare un ovulo umano al di fuori del corpo di una donna, unendolo a uno spermatozoo in provetta. Dieci anni dopo, grazie ai suoi studi, nacque finalmente una bambina, Louise Brown, che il 14 luglio del 2008 ha compiuto trent'anni festeggiando insieme ad altre centinaia di persone nate dopo di lei grazie alla fecondazione in vitro, e a suo figlio Cameron, concepito in maniera naturale.

Provette e polemiche. Negli oltre trent'anni in cui la tecnica è stata usata, si calcola che la provetta abbia permesso a più di quattro milioni di individui di venire al mondo. Le ricerche di Edwards e del suo collega Patrick Steptoe, morto nel 1988, scatenarono all'epoca una ridda di polemiche fra le chiese cristiane e i medici convinti che la fecondazione artificiale non avrebbe mai funzionato. "Avere un bambino è una delle gioie più grandi che si possa dare a una coppia", ripeteva sempre Edwards andando avanti nei suoi studi. Quando la fecondazione in vitro venne tolta dall'elenco delle cure rimborsabili dal servizio sanitario britannico, il medico espresse tutta la sua tristezza: "Ogni coppia dovrebbe avere la possibilità di concepire fino a tre figli con il contributo del servizio sanitario pubblico perché questa è la cosa più grande che

GREEN DAY

GREEN DAY un gruppo mitico formatosi a berkeley nel 1987 non so se a voi piacciono ma ... a me fanno impazzire.
Ilgruppo è composto da  BILLIE JOE ARMSTRONG,MIKE DRINT e TRE COOL.
Sono fra i più rinomati gruppi americani e mondiali