ytuzoPunk è un termine
inglese (che come
aggettivo significa
di scarsa qualità,
da due soldi) nato per identificare una
subcultura giovanile emersa nel
Regno Unito e negli
U.S.A. a metà degli
anni settanta.
Il termine nacque dalla musica
Punk, o meglio
Punk rock, una musica rozza, rumorosa, poco complessa e diretta, nata a metà anni settanta in
Inghilterra e negli
Stati Uniti con gruppi come
The Stooges,
Ramones,
Sex Pistols,
Dead Boys,
The Damned o
Clash e portata avanti ancora dopo negli anni a venire fino ad oggi con le relative evoluzioni.
La storia molto complessa del movimento punk ha influenzato numerose forme d'arte e aspetti culturali in genere, dalla
Emo
Il termine
emo (o
emo-core[1]) si riferisce ad un genere musicale inizialmente compreso all'interno del
punk rock, ed è perciò considerato un suo sottogenere
[2]. Tuttavia, nella sua evoluzione più moderna, il genere include anche sonorità di tipo melodico orientate all'
indie rock e all'
alternative rock.
Di fondamentale importanza per la genesi dello stile furono gli
Hüsker Dü con il loro album
Zen Arcade[3], pubblicato nel
1984 e i
Naked Raygun con
Throb Throb[4] nel
1985. Questi lavori, sebbene siano comunque per la gran parte etichettabili come
hardcore punk, furono infatti diversi dal sound hardcore più grezzo e violento visto sino ad allora, e contenevano una maggiore attenzione sia ai testi che alla tecnica musicale
[3], influenzando moltissimo la scena musicale di
Washington D.C., tanto che fu proprio in questa zona che venne usato per la prima volta il termine
emo[3] per definire band in sostanza sempre hardcore ma con sonorità più melodiche e ricche. I nomi più significativi sono
Rites of Spring[3],
Embrace[3] (il gruppo di
Ian MacKaye precedentemente leader dei
Minor Threat che dopo fonderà insieme al cantante dei Rites of Spring i
Fugazi, band anch'essa di grande importanza per l'emo nel finire degli
anni ottanta[3]),
One Last Wish,
Gray Matter,
Fire Party e leggermente dopo
Moss Icon[5] e i
The Hated[5]. La prima ondata emo iniziò a scemare con lo scioglimento nei primi
anni novanta di molte delle band citate.
A metà
anni novanta, il termine
emo iniziò ad essere usato per indicare la scena musicale indie influenzata appunto dai
Fugazi[3] con sonorità quindi marcatamente
pop punk e
indie rock[3][6]. Gruppi come
Sunny Day Real Estate e
Texas Is the Reason interpretarono il lato più emo dell'
indie rock, un lato più melodico e meno caotico del suo predecessore. La scena "indie-emo" sopravvisse fino alla fine degli
anni novanta, quando molte band appartenenti ad essa si sciolsero o indirizzarono la propria musica verso territori più mainstream.
Come fecero le ultime band indie-emo, anche le nuove leve strizzarono l'occhio al mainstream, creando uno stile musicale che ha introdotto il termine
emo nella cultura
popolare. Se in passato il termine
emo era usato per descrivere una grande varietà di band, ai giorni nostri il termine ha assunto un significato ancora più ampio, non necessariamente indicativo di un preciso genere musicale.
L'
heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in
metal[1]) è un genere di musica
rock[2][3][4][5]. Derivante dall'
hard rock, è caratterizzato da
ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'
amplificazione e della
distorsione delle
chitarre, dei
bassi, e, spesso, persino delle
voci. Le tematiche musicali sono spesso definite come oniriche, rabbiose o violente.
[6]
In realtà esistono una moltitudine di stili e sottogeneri dell'heavy metal. Heavy metal è un termine molto generico per definire un'ampia fetta di musica generalmente considerata rumorosa e aggressiva. Di conseguenza esistono sottogeneri più melodici e commerciali, ed altri dalle sonorità estreme e underground
[7].
Già molto popolare negli
anni settanta ed
ottanta, ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono gli artisti e i gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in ambito undergroundCol termine
gothic in musica vengono intesi principalmente
due filoni[senza fonte] di generi completamente diversi tra loro, senza nessuna radice comune, ma che si sono trovati per puro caso ad avere lo stesso nome, ovvero:
Nel filone musicale di stampo inglese di derivazione
post-punk la parola
gothic venne usata la prima volta da
Ian Astbury per descrivere
Andi Sex Gang cantante degli inglesi
Sex Gang Children come un "gothic pixie". In seguito molte riviste musicali come New Musical Express e Sounds colsero l'attimo e iniziarono ad usare il termine per indicare quel determinato genere musicale.
Si può quindi dire che nella corrente musicale inglese il termine gothic fu usato per caso, e non venne mai usato per descrivere la musica.
Solo negli anni novanta un'altra corrente rock musicale venne etichettata come gothic, stavolta pero' per indicare e descrivere la musica e le sue atmosfere basate sull'immaginario gotico (vampiri, paranormale, occulto, binomio amore-morte, luoghi tenebrosi, fantasmi..) : il filone Gothic Rock scandinavo.[senza fonte]